Intervista al maestro Yoda

Caro maestro Yoda, intanto buon compleanno.

"Grazie, giovane Padawan"

Come ci si sente a 1000 anni?

"Pesante, saltare più non riesco, anche se fare esercizio ogni giorno è pratica da non lasciar andare per un Jedi"

Perchè ha deciso di cominciare un diario alla sua veneranda età?

"Lasciar non dette certe cose io non potevo: Jedi è colui che si adopera per far comprendere gli altri, tralasciando il lato oscuro dietro sè. Triste io sono quando vedo cose simili a quelle del sistema solare: distruggere, ingannare, non parte sono della cultura Jedi. Aiutare uomini è compito di buon Jedi"

Da lettori, ci dobbiamo aspettare anche qualche commento all'attuale situazione internazionale, oltre che qualche avventura passata da lei vissuta?

"Commentare senza aiutare non compito mio è. Dire però ciò che penso, questo capiterà. Valutare e consigliare, è compito di Jedi e di Gran Consiglio, che presiedetti durante la guerra contro l'impero. Fu grande onore per me, e oggi aiutare ancora sento come mio compito."

Come vede la guerra in Iraq? Ha saputo che Saddam Hussein è stato ucciso?

"Grossa colpa gli Stati Uniti hanno. Uccidere un sanguinario grande colpa è, e soffriranno in molti questo atto indiscriminato: uccidere è sempre sbagliato, parte del lato oscuro questo è. Se Gran Consiglio ascoltato fosse sulla Terra, certamente disapproverebbe."

Conosce l'Italia?

"A colazione con Prodi io fui invitato, ma recato non mi sono. Buon elemento lui è, ricorda vagamente un jedi, il venerabile Mace Windu, anche se colorato lui non è. Deciso, risoluto, ammirazione esprimo per lui"

Di Berlusconi?

"Parlare di costui potere io non posso, ora"

E' felice di poter scrivere su blogger?

"Felice io sono. Commentare in molti spero vengano."

Un saluto particolare? A chi vorrebbe inviarlo?

"A Chewbecca, che salvato mi ha durante la persecuzione imperiale. Maestoso guerriero egli è, spero di vedere presto anche qui."

Un grazie al maestro Yoda, e un saluto a tutti i lettori.